Ci fu una logorante guerra in quel periodo… le popolazioni della
Fratellanza Oscura presero possesso di molti sistemi esterni della Lega
Stellare, approfittando delle discordie che vi erano sui vari pianeti
delle popolazioni dell’alleanza.
Pleiadiani e Siriani erano in disputa fra loro per il possesso delle
ricchezze del pianeta Gaia, e molte altre popolazioni mammifere come i
Precetacei Lemuriani erano sull’orlo del baratro.
Nello stesso tempo Pleiadiani e Siriani erano però in guerra contro i
Rettiliani, quindi la situazione era decisamente complicata sotto più
aspetti.
Il tutto iniziò per un'iniziativa personale di un comandante Pleiadiano
che si avvicinò, fino quasi ad attaccarlo, a Nagal il pianeta
capitale dell'impero Siriano violando gli accordi presi in passato.
Questo Comandante ben pensò di dimostrare ai Siriani la ferrea volontà
del suo popolo nel voler impossessarsi delle risorse della Terra con
un'azione dimostrativa di "coraggio".
I Siriani interpretarono questo atto di sfida come una dichiarazione di guerra da parte delle Pleiadi.
A quel punto, venne dichiarata la guerra non trovando accordi sulla spartizione delle risorse della Terra.
Due gruppi di Pleiadiani decisero di ignorare gli ordini superiori che
imponevano la difesa delle Pleiadi, e si ribellarono al Gran Consiglio
delle Pleiadi.
Il primo gruppo, seguì un congiurato di nome Anu, divenendo ribelli a
tutti gli effetti e alleandosi con i Rettiliani. Presero il nome di
Anunnaki (Popolo di Anu) e iniziarono la costruzione di una gigantesca
astronave madre chiamata poi Nibiru.
Il secondo gruppo di Pleiadiani che si ribellò, era più pacifico e i motivi della loro disubbidienza non fu mosso dall’odio.
Tuttavia anche loro vennero chiamati traditori (Più disertori in
effetti) perché anziché combattere contro i Siriani e nello stesso
tempo contro i Rettiloidi di Orione, tentarono scampo nella fuga per
trovare un’altra patria.
Questi secondi ribelli tuttavia combatterono contro i rettiloidi in un
secondo momento, quando si allearono con alcuni siriani che per gli
stessi motivi avevano lasciato Sirio.
Su Sirio infatti si scatenò una rivolta anche se di proporzioni
decisamente minori, ma che comunque coinvolse molti Siriani anch’essi
contrari a combattere contro i Pleiadiani.
Nello stesso tempo, anche nella Grande Unione del Centauro e per
l’esattezza sul pianeta Ceutian del sistema di Alpha Centauri,
iniziarono dei principi di rivolta, così come nel Sistema stellare di
Arturo.
L’intera Federazione Intergalattica sembrava essere piombata nel caos.
Una delle Flotte di ribelli di Pleiadiani fu la mia, la Flotta di
Calliope che era formata da 5 navi, ognuna di una popolazione diversa.
La Union (Chiamata da me così) era la mia nave, con equipaggio pleiadiano ribelle.
La Hosiridus era sotto il capitano Hosiris di Sirio, che per i
disaccordi con il suo popolo e soprattutto con la guerra
Pleiadiana/Siriana, lasciò la flotta madre di Sirio.
La Nemaste’r apparteneva alla popolazione rettiliana di Bellatrix:
l’equipaggio era contrario alla guerra con le popolazioni mammifere, e
tradì l’ordine divino rettiliano per allearsi con i ribelli mammiferi
non potendo aspettarsi un’alleanza con le popolazioni principali
siriane e pleiadiane con le quali era in guerra.
La Gea (pronuncia Ghea) era un’astronave precetacea di Lemuria che
scampata alla catastrofe causata sulla Terra dalla guerra con i
rettiloidi sbarcati millenni prima, era fuggita per tornare al sistema
d’origine di Vega, nella costellazione della Lyra.
La 5° nave era di razza Anunnaka, che provenivano principalmente dal
pianeta Unno, nel sistema stellare di Taygete. Gli Anunnaki come detto
poco sopra entrarono a far parte della Fratellanza Oscura e allearsi
con loro per avere via libera una volta superata la Frontiera fu una
decisione sofferta e rischiosa.
Tuttavia fu necessaria, perché nell’eventualità che fossimo
riusciti a superare la Frontiera saremmo dovuti entrare nella zona
Rettiliana e lì saremmo stati immediatamente attaccati come nemici.
La nave Anunnaka doveva proprio evitare che ciò si verificasse,
presentandoci ai Rettilodi come una flotta assolutamente autonoma e
neutrale.
Questa mossa fu vista chiaramente come un tradimento dai nostri popoli.
LA VIA DELLA FUGA VIENE SBARRATA
Giunti alla Frontiera, il Comando Calliope si trovò la strada bloccata dalle flotte Pleiadiane, Siriane e Arturiane.
L’idea era sempre stata quella di forzare il blocco senza l’uso delle
armi, ma ci accorgemmo ben presto che si trattava di un’impresa
irrealizzabile.
Pur essendo in netta inferiorità numerica e privi della nave Anunnaka
che ci aspettava al di là della Frontiera, sparammo qualche colpo di
avvertimento, ma uno di essi si rivelò fatale per un astronave
Pleiadiana che non aveva alzato le difese non immaginandosi una simile
reazione da parte nostra.
Non v’era l’intento di uccidere in quel che facemmo, ma solo di dimostrare la nostra ferrea volontà di proseguire.
Cessammo immediatamente il fuoco profondamente turbati e pentiti del danno che avevamo fatto senza volerlo.
Causata la morte di alcuni nostri fratelli, ordinai di cessare ogni
manovra, e la mia decisione fu accolta dagli altri ufficiali.
Venimmo subito abbordati e catturati dai Pleiadiani e dai Siriani.
Successivamente fummo "processati" e reputati disertori.
CONSEGUENZE DELLA GUERRA PLEIADIANA SULLA LEGGE KARMICA
Quando i Bellatrixiani, antichi invasori della Terra, dichiararono la
tregua con i mammiferi di Lemuria, e i Siriani e i Pleiadiani cessarono
le ostilità, nacque la Lega del PATTO DI FERRO, fra queste tre
popolazioni.
La fine della guerra Pleio/Siriana avvenne poiché la flotta stellare
Siriana riuscì a colpire diversi pianeti dei sistemi Pleiadiani e
quest'ultimi dichiararono la resa accettando la supremazia di Sirio
sulle risorse della Terra.
Stava per nascere Atlantide, una nuova colonia Siriana terrestre...
Le Pleiadi si caricarono così di un amaro Karma di guerra, avendo sparso la violenza fra i popoli della Via Lattea.
Karma che attualmente i Pleiadiani stanno per finire di scontare... dopo più di 40.000 anni...
Purtroppo molte altre popolazioni rettiliane del Drago, di Orione e del Sagittario continuarono la guerra contro i mammiferi.
Pur combattendo questi nuovi nemici, gli equipaggi ribelli del Comando
Calliope furono visti con molta diffidenza e non fu permesso loro di
ritornare nella Flotta Madre. La distruzione di un incrociatore
Pleiadiano, seppur non voluta e non mossa da odio, che avevano causato
alla Frontiera rimase un capo d’accusa troppo pesante per pensare ad un
qualsiasi tipo di perdono.
Per riacquistare la fiducia dei loro popoli e dimostrare la fedeltà
verso la nuova alleanza del PATTO DI FERRO, gli ufficiali delle navi
ribelli, decisero venendo “invitati” a farlo, di reincarnarsi in
dimensioni inferiori e svolgere compiti evolutivi a favore dei loro
popoli e della Fratellanza di Luce.
Fu una punizione ma nello stesso modo un’occasione molto importante per accrescere la sapienza delle loro anime coraggiose.
Per dimostrare ai propri popoli che l’ombra non aveva preso il
sopravvento su di loro, quei temerari ribelli decisero di privarsi dei
loro ricordi e della loro coscienza superiore per abbandonarsi al caos
delle dimensioni inferiori per il passaggio di un anno galattico (Circa
25.525 anni terrestri).
Al termine dei quali, prestando servizio alla luce, dimostrato il loro
valore e riacquistato la loro coscienza, essi sarebbero stati
reintegrati nei loro popoli o in alternativa avrebbero potuto
ricominciare il loro cammino evolutivo nella nuova razza Gaiana di 4°
dimensione.
L’amore del popolo Pleaidiano tuttavia ha sempre illuminato il mio
cammino nelle mie incarnazioni. Da aggiungere che gli ufficiali delle
navi si assunsero la piena responsabilità delle loro scelte, per avere
coinvolto nella ribellione i loro soldati.
Questi ufficiali e altre persone che li sostennero, si reincarnarono
fra le tante possibilità, per esempio come Figli delle Stelle, sul
piano tridimensionale del pianeta Terra.